Orecchie a ventola (l’intervento più richiesto)
Spesso la richiesta del paziente che si rivolge per un’otoplastica, è di avere le orecchie il più attaccate possibile.
In effetti affinchè tu sia soddisfatto e il risultato sia obiettivamente perfetto, occorre, in caso ad esempio di prominenza di tutto il padiglione, fare rientrare bene tutto l’orecchio, correggendo completamente la sporgenza della parte alta, della parte centrale (conca) e della parte bassa (lobo). Creando o perfezionando la plicatura dell’antelice (quando assente o carente) o correggendo un’ipertrofia della conca.
Devi sapere però che, affinchè il risultato oltre ad essere perfetto sia anche naturale, alla visione di fronte le orecchie non devono scomparire.
Tutto quanto sopra ti sarà chiarito durante la visita preoperatoria. Nel corso di questa ti mostrerà casi analoghi e allo specchio potrai visualizzare la correzione ideale nel tuo caso.
La correzione verrà comunque effettuata tenendo conto dei tuoi desideri.
Consigli per i genitori
Se tuo figlio ha un carattere introverso e soffre per le “orecchie a ventola”, sappi che l’intervento è effettuabile a partire dai sette anni di età. In questo caso affronta il problema con cautela e se lui lo desidera, non esitare a sottoporlo all’intervento. Non puoi immaginare quale soddisfazione dia al tuo bambino e quale influenza positiva abbia sul carattere, l’eliminazione del difetto.
L’intervento di otoplastica viene richiesto anche da ragazze e ragazzi che non hanno nessun complesso e che desiderano cambiare look e acconciatura.
Età: dai 7 anni
L’otoplastica per la correzione delle “orecchie a ventola” (non si dice “a sventola”) è effettuabile a partire dai sette anni.
A quest’età infatti il padiglione auricolare è completamente conformato.